La cannabis riduce quasi della metà il dolore da mal di testa, secondo uno studio

Il recente studio condotto dalla Washington State University ha scoperto che la cannabis può ridurre significativamente i sintomi dell’emicrania cronica. Ai pazienti è stata data la possibilità di inalare una piccola quantità di marijuana prima delle sessioni e i loro sintomi sono diminuiti del 48,3%. I ricercatori hanno anche esaminato gli effetti a lungo termine della cannabis medica, nonché gli effetti a breve termine. Dopo aver analizzato tutti i dati, hanno concluso che il farmaco ha avuto significativi benefici a lungo termine.

Lo studio ha utilizzato un’app chiamata Strainprint, che ha consentito ai partecipanti di tenere traccia dei cambiamenti nei loro sintomi di emicrania e mal di testa nel tempo. È interessante notare che i soggetti dello studio hanno utilizzato dosi maggiori nel tempo, il che potrebbe indicare una tolleranza al farmaco. Ma non ci sono prove scientifiche a sostegno di questa ipotesi, e i ricercatori dovrebbero ricercare ulteriormente gli effetti del farmaco sull’emicrania per confermarlo. Ciò significa che la cannabis può essere più efficace del placebo ed è importante consultare un medico prima di usarla per curare il proprio disturbo.

Un altro studio che ha coinvolto chi soffre di emicrania ha mostrato che l’uso di cannabis ha ridotto significativamente di quasi la metà il loro mal di testa auto-riferito. Non è chiaro se questi risultati siano basati su un gruppo placebo o sui risultati di uno studio randomizzato controllato. Ma la ricerca ha indicato che i pazienti con emicrania hanno riportato un dolore significativamente inferiore quando hanno usato l’erba. Questo studio ha una serie di limitazioni. I suoi metodi erano limitati, ma i benefici erano chiari e i pazienti riportavano meno sintomi.

Ci sono molti altri risultati promettenti della cannabis per alleviare il mal di testa e l’emicrania. Tuttavia, non ci sono studi sufficienti per essere sicuri che la sostanza sia efficace come si pensava in precedenza. I ricercatori suggeriscono che potrebbe essere più efficace del placebo e dovrebbe essere testato in studi clinici più randomizzati. Non è chiaro se la cannabis sia più efficace del placebo e che i risultati siano stati comparabili in tutti i casi. Ma nonostante i risultati preliminari, lo studio ha fornito una chiara indicazione che la cannabis riduce il dolore emicranico.

In uno studio precedente, i ricercatori hanno chiesto ai pazienti di ricordare gli effetti della cannabis sul loro dolore. Coloro che hanno assunto cannabis per il dolore dell’emicrania hanno visto una riduzione fino al 50%. Nello stesso studio, le donne semi cannabis outdoor hanno sperimentato un sollievo superiore. I risultati degli studi sulla cannabis indicano che il farmaco era più efficace dell’ibuprofene nel trattamento della condizione. Sebbene la ricerca sia preliminare, può essere utile per chi soffre di emicrania.

A differenza dei trattamenti convenzionali, la cannabis può aiutare con l’emicrania. I risultati dello studio, che è stato condotto in due prove separate, hanno suggerito che la cannabis fosse più efficace dell’ibuprofene nel trattamento dell’emicrania. Ha anche dimostrato di ridurre il dolore di emicrania auto-riferito del 47,3%. Sebbene i risultati degli studi siano promettenti, non ci sono prove che il trattamento funzionerà per i pazienti con un’elevata tolleranza alla cannabis.

Questo studio è il primo a dimostrare che la cannabis riduce di quasi la metà il mal di testa. I risultati sono il primo studio sull’uomo che confronta la cannabis con l’ibuprofene. I ricercatori hanno anche utilizzato una nuova app chiamata Strainprint per registrare il mal di testa dei pazienti. Hanno scoperto che gli uomini hanno sperimentato la maggiore riduzione del dolore al mal di testa quando hanno inalato la sostanza. Inoltre, hanno scoperto che era migliore dell’ibuprofene per chi soffre di emicrania cronica.

Questo studio ha anche scoperto che i due tipi di cannabis hanno effetti simili. La cannabis inalata ha un effetto significativo sulla gravità dell’emicrania, mentre l’olio di cannabis ha l’effetto opposto. I ricercatori ritengono che la cannabis possa ridurre di quasi la metà il dolore al mal di testa, ma sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se può alleviare anche altri tipi di dolore cronico. Le nuove scoperte potrebbero dimostrare che la marijuana può aiutare i pazienti affetti da epilessia e cancro che soffrono di emicrania cronica.

Lo studio ha scoperto che la cannabis riduce significativamente il dolore dell’emicrania, rispetto a un placebo. Questo è stato il primo studio di questo tipo a esaminare gli effetti della cannabis su emicrania e mal di testa. Inoltre, ha anche scoperto che gli effetti del farmaco differivano in base al sesso. È importante notare, tuttavia, che questi non sono gli unici vantaggi dell’uso della marijuana. Gli autori dello studio affermano di non essere gli unici a beneficiare di questo farmaco.